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domenica 26 novembre 2017

Il viaggio verso Montelungo

Il viaggio della Memoria, sulle tracce dei nostri padri, dei nostri eroi, dei Bersaglieri. 
Tornare in quei luoghi dove è nato lo spirito del secondo risorgimento Italiano, dove la parola "Italia" significava dover donare la propria vita. 
Un viaggio... che diventa quello della memoria, delle tracce, dei ricordi. 
Partiremo il prossimo primo dicembre per questo viaggio e vi racconteremo tutte le emozioni e tutte le sensazioni che ci darà nel tornare su quei luoghi.
Tante righe a matita sui libri, tanti rimandi e appunti, tanti foglietti adesivi e matite temperate nelle notti insonni. 
Finalmente si parte.


Ass. LI Btg. Bersaglieri AUC "Montelungo 1943"


Il Viaggio

Stazione di Palese Macchie
(l'arrivo)
Il campo
(zona di attendamento del LI) 
Ca Framarino, 
(il poligono delle esercitazioni)
Casino Fon Sylos, 
(dove alcune compagnie alloggiarono)
La scuola elementare di Bitonto, 
(dove alloggiarono i Bersaglieri del LI)
Il monumento al LI a Bari
(in onore del LI Btg.)
L'ufficio postale via Nicolai, 
(che iniziò le ostilità contro i Tedeschi)
La scuola media in via Garibaldi, 
(dove alloggiarono i Bersaglieri)
I Bunker sul canalone, 
(luoghi di posti di blocco e guardie)
Trani, 
(dove fu ferito Leone Orioli)
Il monumento a Friedrich Kurtz 
del 1° Btg Fallschirmjager, il miracolo di Trani
I martiri della Murgia
(gli italiani dimenticati)
Sacrario dei caduti d'oltremare, 
(per onorare e ricordare)
Porto di Bari, 
(dove avvenne lo scontro con i Tedeschi e la salvezza del porto.)


Il viaggio.... inizia
seguiteci su questo blog
e sul sito web
www.cinquantunesimo.it







domenica 19 novembre 2017

74° Anniversario della Battaglia di Montelungo


Come ogni anno l'associazione LI° Btg. Bersaglieri AUC "Montelungo 1943" si riunisce per onorare e ricordare l'anniversario della Battaglia di Montelungo e successivamente l'anniversario della Liberazione di San Pietro Infine. Tante le novità e tanti gli appuntamenti da condividere con gli amici nuovi e di sempre.

Ass. Linea Gotica Pistoiese Onlus
Ass. Naz. Combattenti Forze Armate Guerra di Liberazione
Museo Historicus di Caspoli
Hotel Rocca Cassino
Comune di San Pietro Infine
e tutti i nostri soci.





mercoledì 1 novembre 2017

Per i fratelli Polacchi, perchè il loro sangue non è caduto invano.



Dobbiamo di nuovo tornare sull'argomento, sembra che non sia bastata una sentenza del TAR, la strada dell'Albaneta, fulcro della battaglia di Cassino e della conquista di quota 593 da parte dei soldati Polacchi con il sacrificio di centinaia di giovani vite, non ha ancora pace. Ci sono persone che non riescono proprio a prendere un libro di storia che racconti della battaglia di Cassino e leggere cosa è accaduto su quella strada, su quella collina, troppo intenti a pensare a come guadagnare nella vita con il minimo sforzo.
Bene, quest'idea di guadagnare nella vita, chiudendo strade, mettendo pedaggi, lottizzando ed edificando ovunque ed in ogni luogo sembra essere tipica di questa nazione che dimentica presto la sua storia, che non ha memoria della condizione in cui versava settantaquattro anni fa, nemmeno un secolo intero.
A questo punto ci domandiamo che idea hanno della memoria e nel caso avessero una minima conoscenza di quello che è accaduto su quella collina se vi sembra il modo questo per farci soldi.
Ci domandiamo perchè in Normandia (Francia) non hanno messo gli ombrelloni e le sedie sdraio sulla spiaggia di Omaha, facendo pagare il biglietto. Perchè nei boschi di Foy (Belgio) non mettono le casette dei Puffi. Perchè sulle colline di Waterloo (Belgio) non c'è un mega hotel con SPA da cui si vede una bella vista sui campi. Perchè a Ivo Jima (Giappone) non ci sono le moto d'acqua che corrono all'impazzata e potremmo continuare per ore... perche? Possibile che sono tutti fessi e gli unici furbi siete voi? Possibile che non sapete pensare ad altro per fare soldi? Eppure in Normandia li fanno, a Foy anche, come a Waterloo, ma non hanno distrutto il territorio, nemmeno lo hanno chiuso o privatizzato. Ne abbiamo sentite e viste di tutti i colori in un paio d'anni su quella collina; la fabbrica di birra, il villaggio di Natale, il biglietto per entrare nel cimitero Polacco, ci manca di leggere di un mega parcheggio multipiano, un bel grattacielo o meglio ancora il mega centro congressi che non serve a nessuno o il centro sportivo che ospiterà tra qualche anno striscia la notizia con l'ennesimo scandalo. L'Albaneta, quota 593 e tutte le colline intorno sono un simbolo di libertà (se non lo avete capito c'è sempre tempo, leggete la storia dei fatti che ci sono accaduti). 
L'Abbazia è un "faro della civiltà europea" come disse il presidente Ciampi. Un simbolo di Libertà che deve essere tramandato alle giovani generazioni; non serve quindi una renna di peluches e un Babbo Natale di polistirolo per vendere un biglietto, quattro panini con hamburger e patatine, non serve chiudere la strada e mettere un pedaggio per vedere il nulla, perchè nulla è stato fatto per i visitatori in settant'anni. Non serve "coglionare" le giovani vite che verranno su quella collina, per vendergli più avanti tutte le diavolerie che il marketing usa e getta pensa per l'oggi senza un progetto per il domani. Tutto questo non serve, la memoria è un'altra cosa, è un emozione, è stimolo per la ricerca, per la conoscenza, è cultura (perdonate questa parola desueta non la userò più..) e tutte queste cose insieme fanno un business di cui non avete la minima idea; ma lo sanno lungo le coste della Normandia, dove la guerra è durata due giorni e dove ancora oggi vanno in visita non meno di cinque milioni di visitatori l'anno... e dove nel solo periodo dello sbarco i visitatori sono due milioni e lasciano in media milleottocento euro per uno... vi siete fatti subito i conti eh... incredibile, con un progetto di valorizzazione del territorio senza ombrelloni e sdraio sulla spiaggia... senza chiudere le strade e privatizzare... solo con il rispetto per la storia di quei luoghi, con la conoscenza di quello che vi è accaduto e la voglia e l'amore di tramandarlo a chi verrà dopo, una ricetta semplice. 
Da dove iniziare quindi? Vi suggeriamo di iniziare dal rispetto per i fratelli Polacchi e per quello che rappresenta quella collina e quella valle per un intero popolo. Un giorno dissi alla cassiera Polacca che lavora all'Eurospin del mio paese che la domenica successiva sarei andato a Cassino in visita al cimitero Polacco e la vidi piangere e lasciare la cassa per qualche minuto... capite cos'è la memoria?

Per tutti gli altri che sanno cos'è la memoria di una nazione:

Firmate la petizione!


(copia e incolla il testo che segue sulla barra di Google per votare)

https://www.change.org/p/sindaco-del-comune-di-cassino-no-alla-privatizzazione-della-strada-di-accesso-ai-monumenti-polacchi-di-montecassino/fbog/53366221?recruiter=53366221&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=autopublish&utm_term=share_for_starters_page



Ass. LI Btg. Bersaglieri AUC "Montelungo 1943"

Un ricordo per i fratelli Polacchi che hanno combattuto
insieme ai Bersaglieri del Cinquantuensimo 
e sono entrati a Bologna nel 1945.

Non vi dimentichiamo.