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lunedì 14 ottobre 2013

Poesia: Montelungo, Golgota del fante

 
Montelungo,Golgota del Fante
  
O Montelungo Golgota del Fante!
quando nel vespro grigio decembrino
gonfi gli occhi di lacrime non piante,
silenziosi scendemmo a capo chino.
 
Dell’armi e della gloria sotto il peso
volgendo il viso a quel candor di croci,
sommesse in una le lor note voci,
parlare al cuore di noi vivi ho inteso.
 
Dissero i Morti: “Voi che tornerete,
dopo gli abbracci i baci ed i saluti,
dopo gli incontri e le sorprese liete,
ditelo agli altri come siam caduti.
 
Ditelo come in quel fatal mattino
sempre più avanti,
 
sempre col cuor gettando,
 
con le bombe a mano più lontano
 
puri movemmo a beffa del destino.
 



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