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giovedì 1 maggio 2014

1° Maggio del...

1° Maggio 1940
Invito di Roosevelt a Mussolini a non entrare in guerra
• Con un suo messaggio personale il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt invita caldamente Mussolini a non entrare in guerra. 
L’addetto militare francese a Berna allerta Parigi
• L’addetto militare francese a Berna invia a Parigi la segnalazione che i tedeschi sferreranno una grande offensiva tra l’8 e il 10 maggio e che lo sforzo principale verrà effettuato in direzione di Sedan.




1° Maggio 1941
Combattimenti nel saliente di Tobruk
• Africa settentrionale. Infuriano i combattimenti nel saliente prodotto dalle truppe italo-tedesche nel perimetro occidentale delle difese di Tobruk: per ampliare il varco, Rommel invia continuamente in prima linea truppe fresche, ma ciò nonostante non riesce a compiere progressi apprezzabili.

Forte pressione inglese nel settore dell’Amba Alagi
• Africa Orientale Italiana. Cresce la pressione inglese sulle difese italiane nel settore dell’Amba Alagi. 

Controllo tedesco di tutte le rive dell’Egeo
• Grecia. I tedeschi non sono riusciti, com’era loro intento, ad annientare il corpo di spedizione britannico, ma occupano tutte le rive dell’Egeo. 

Discorso di Hitler al Reichstag sulla campagna balcanica
• Germania. A Berlino, parlando al Reichstag, Hitler annuncia l’esito trionfale della campagna balcanica. 


Tobruk


Tobruk


Tobruk




Tobruk


Tobruk


Egeo


Egeo


Egeo
1° Maggio 1942
Combattimenti a Mindanao
• Filippine. Proseguono i combattimenti a Mindanao e l’offensiva aerea e di artiglieria contro Corregidor. 
Occupazione giapponese di Monywa e Mandalay
• Birmania. I nipponici occupano Monywa e Mandalay. 


Mindanao


Mindanao


Mindanao


Mindanao



Mindanao

  
Monywa e Mandalay 



1° Maggio 1943
Conquista americana di “Quota 609”
• Tunisia. Gli americani conquistano “Quota 609” ma non riescono a procedere per l’accanita difesa tedesca. In particolare la 1ª divisione corazzata americana è bloccata dalle retroguardie nemiche nella “Trappola per topi”: il grosso dell’esercito tedesco ripiega verso Mateur, dove organizza una nuova linea difensiva. 

Tunisia














1° Maggio 1944
Attacco contro l’atollo di Ponape nelle Caroline
• Pacifico. Isole Caroline. Un distaccamento di corazzate e portaerei della Task Force 58, al comando del viceamm. W. A. Lee, compie un attacco aereo e navale contro obiettivi militari nell’atollo fortificato di Ponape, nelle Caroline orientali. 


Isola di Ponape








1° Maggio 1945
Gli americani occupano il villaggio di Kamti
• Nuova Guinea. Nella testa di sbarco di Aitape, gli americani occupano il villaggio di Kamti, che è stato evacuato dai giapponesi. 


Villaggio di Kamti











È resa pubblica la notizia della morte di Hitler
• Fronte sovietico. Viene dato l’annuncio della morte di Hitler e della nomina di Dönitz a suo successore. Il gen. Krebs è ricevuto dal gen. Čujkov cui chiede una tregua. 




Gen.Weidling



Maggio a Berlino...



Maggio, la resa.

Il generale Weidling firma la resa incondizionata
• Il generale sovietico esige la resa incondizionata. Krebs torna al Bunker della Cancelleria a riferire. Bormann e Goebbels vorrebbero proseguire la resistenza, ma il gen. Weidling, comandante della guarnigione di Berlino, si decide alla resa. Goebbels si fa uccidere con la moglie e i sei figli, Krebs si toglie la vita, Bormann fugge. Firmata la resa, Weidling lancia un proclama all’esercito e alla popolazione berlinese, ordinando la cessazione immediata di ogni resistenza. Questa tuttavia prosegue, da parte di numerosi gruppi di fanatici, nel cuore della capitale. 

Il 2° Fronte bielorusso conquista Stralsunda
• A nord, il 2° Fronte bielorusso (Rokossovskij) dilaga lungo la costa del Baltico e nel Meclemburgo, conquistando Stralsunda, importante base navale e centro di comunicazioni. 





Situazione insostenibile per le truppe di Löhr in Jugoslavia
• Le truppe di Tito, penetrate ieri a Trieste, entrano in contatto con la 2ª divisione neozelandese sull’Isonzo, nei pressi di Monfalcone. La situazione dei 150.000 tedeschi dello Heeresgruppe E (Löhr) rimasti in Jugoslavia si fa del tutto disperata. 



Trieste i Titini entrano in città, 
tra poco inizierà la "rieducazione" dei civili.

I britannici si avvicinano a Lubecca e Amburgo
• Fronte occidentale. Nel settore della 2ª armata britannica le unità dell’VIII corpo avanzano verso Lubecca e verso Amburgo. La 9ª armata USA termina l’offensiva con i suoi tre corpi, il XIII, il XIX e il XVI saldamente attestati lungo le rive occidentali dell’Elba. 


Amburgo










Continua il rastrellamento nella regione di Monaco
• Nel settore della 7ª armata USA, mentre il XV corpo prosegue nel rastrellamento della regione di Monaco, il VI corpo continua l’avanzata in direzione sud verso Innsbruck. 




Monaco







Gli americani si preparano a entrare in Austria
• Fronte italiano. Il II corpo della 5ª armata americana inizia a liberare la valle del Piave e si prepara ad avanzare verso l’Austria attraverso il Passo del Brennero. 


Passo del Brennero - 5a Armata US





Sbarco delle forze australiane nell’Isola di Tarakan
• Indie Orientali Olandesi. La XXVI brigata della 9ª divisione australiana sbarca nell’Isola di Tarakan, a nord-est di Borneo, e inizia l’occupazione dell’importante distretto petrolifero. 


Tarakan









Comincia l’operazione Dracula
• Birmania. Ha inizio l’operazione Dracula: 2 battaglioni di paracadutisti Gurkha (nepalesi) sbarcano alla foce dell’Irrawaddy a sud di Rangoon. 


















Tentativo di scalare la parete est della Scarpata di Maeda
• Okinawa. Con reti e scalette da ascensionisti, reparti della 77ª divisione USA danno la scalata alla ripida parete orientale della Scarpata di Maeda: alcuni riescono a raggiungere la vetta, ma ne sono respinti da un rabbioso contrattacco notturno dei nipponici. 


Maeda










Brani tratti da: http://cinquantamila.corriere.it/story
Testi: Salmaggi e Pallavisini


Dedicato a tutti coloro che il primo Maggio del 1939/40/41/42/43/44/45 avrebbero voluto viverlo in pace con i propri cari, ma che non hanno potuto, essendo impegnati in una missione che avrebbe permesso di farcelo vivere in pace un giorno a tutti noi.


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