Il libro che vi presentiamo oggi è stato pubblicato nel mese di febbraio di quest'anno per conto di Neri Pozza Editore.
Perché vi presentiamo questo libro?.... perché è bello,perché fa pensare, perché emoziona.
Ma in primo luogo, perché a narrare della guerra sono scrittori Tedeschi.
Ralf Rothman è uno scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, vincitore del Premio Francoforte-Bergen, del prestigioso Literaturpreis der Konrand-Adenauer-Stiftung ed altri.
I suoi libri sono tradotti in oltre dieci lingue.
Siamo nella Germania del nord verso il finire dell'inverno del 1945, Walter e Fiete hanno diciassette anni e lavorano come mungitori in una fattoria che segna i danni della guerra ed il passaggio dell'aviazione.
Tutti sperano che la guerra salvi questi due ragazzi dall'essere richiamati, vivono la loro vita spensierata ed hanno i loro amori, finche, in una festa tra balli e birra, compaiono le SS che cercano volontari da arruolare per difendere la Germania ed il Fuhrer.
Sottrarsi alla chiamata vuol dire essere impiccati e quindi si arruolano "spontaneamente" ritrovandosi a combattere in Ungheria.
Fiete non resiste a quell'orrore e fugge, verrà preso e fucilato come traditore e sarà proprio Walter a far parte del plotone d'esecuzione e sparare su di lui...
Dice la prefazione:
"Morire in Primavera è più di un libro sulla Guerra e sulla follia nazista. E' un romanzo in cui l'innocenza e la colpa, la libertà e il destino, l'amicizia e il tradimento sono chiamati a raccolta in un prosa limpida e controllata che colpisce al cuore."
"Morire in Primavera è un romanzo grandioso, più forte di qualsiasi esperienza letteraria. Ed è anche molto più di un romanzo pacifista. Il miglior libro che ho letto quest'anno"
Sebastian Hammelehle, Der Spiegel
"Raramente sono stati descritti in modo così radicale e avvincente la barbarie e l'orrore della guerra. Raramente la letteratura ha usato i propri mezzi in modo tanto magistrale"
Detschlandradio Kultur
Un libro che non verrà mai messo in vetrina, occorre cercarlo, ma esiste, come tutte le cose belle che fanno crescere e maturare, esistono, ma occorre cercarle, perché nessuno ha intenzione di metterle in vetrina....
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