Un lettore ci ha scritto, chiedendo perchè abbiamo da qualche tempo il fondo del titolo nero senza immagini di Montelungo.
Rispondiamo a questo nostro lettore pubblicamente, in modo che tutti i nostri quarantamila lettori di questo Blog e l'oltre un milione della pagina di Google+ ne vengano a conoscenza.
Il titolo è nero perchè siamo senza la nostra identità, intendendo per identità il Labaro dei Bersaglieri.
Perchè siamo figli di Reduci di Bersaglieri, di quei Bersaglieri che hanno combattuto affinchè la libertà e la Democrazia vincessero in questo paese, scegliendo di stare dalla parte che guardava al futuro con questa prospettiva.
Hanno combattuto, sofferto e sono morti, ed hanno lasciato ai figli, ai nipoti ed agli amici che li hanno conosciuti, i loro ricordi, le loro gesta, i loro cappelli piumati, il loro Labaro.
Il Labaro, voluto e fatto costruire dai reduci e soci del LI° Btg. Bersaglieri "Montelungo 1943" e consegnato in mani che ritenevamo amiche ci è stato sottratto ed ora sarà la legge di questa Repubblica Democratica, per la quale i nostri Bersaglieri hanno combattuto, a decidere chi ha ragione e chi torto.
Senza Labaro non ci sono i Bersaglieri, non c'è la memoria, non c'è l'Identità.
Non ci vedrete correre nei vari raduni, sorridenti al ritmo della Fanfara, perchè per noi non c'è nulla di cui sorridere e non abbiamo il simbolo dietro a cui correre, lo avevamo e lo riavremo.
Non ci vedrete accanto a coloro che ci hanno sottratto il Labaro, non ci vedrete accanto a coloro che hanno staccato le targhe al sacrario di Montelungo, fatte affiggere dai reduci per i fratelli caduti in battaglia.
Non ci vedrete accanto a tutti questi, perchè noi non riusciamo a stargli accanto e siamo vicini agli altri, a quei Bersaglieri ai quali hanno tolto la memoria, a quei Bersaglieri ai quali hanno tolto le targhe, quei Bersaglieri che giacciono sotto il bianco marmo del Sacrario di Montelungo, quei reduci che ci chiedono ogni giorno se il Labaro è tornato a casa, se la loro dignità è di nuovo rispettata, se possono di nuovo uscire accanto agli altri, fieri del loro essere Bersaglieri.
Ecco spiegato il motivo di questo nostro fondo nero, un fondo buio, dove non si vedono le immagini, dove tutto si perde, dove tutto finisce e le forme concrete spariscono per lasciare posto ai ricordi.
I ricordi dei loro ideali, oggi nostri; i ricordi dei reduci, i ricordi dei nostri eroi, dei nostri morti.
Verrà anche per noi il giorno della vittoria; i Bersaglieri del LI° devono conquistare tutto da soli e con la forza, sembra essere questo il nostro destino, ma ne andiamo fieri.
Un saluto Bersaglieresco a tutti, vi auguriamo una serena Estate.