lunedì 18 agosto 2014


Piero Calamandrei agli studenti milanesi, anno 1955.


“Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a

questa Costituzione.

Dietro ogni articolo di questa Costituzione,

voi dovete vedere giovani caduti

combattendo, fucilati, impiccati, torturati,

morti di fame nei campi di concentramento,

morti in Russia, morti in Africa, morti per le

strade di Milano, per le strade di Firenze, che

hanno dato la vita perché libertà e giustizia

potessero essere scritte su questa Carta che

non è una carta morta, è un testamento: un

testamento di centomila morti.

Se voi volete andare in pellegrinaggio nel

luogo dove è nata la nostra Costituzione,

andate nelle montagne dove caddero i

partigiani, nelle carceri dove furono

imprigionati, nei campi dove furono impiccati.

Dovunque è morto un italiano per riscattare

la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col

pensiero, perché lì è nata la nostra

Costituzione”

 
            
                                                                           70° Battaglia di Montelungo
                                           Ass. LI Btg AUC Bersaglieri "Montelungo 1943"
 



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