scrive al fratello Luigi Croppi, classe 1876, Tenente, ospedale da campo 32.
"Zona di guerra 24/11/1916
Carissimo Luigi,
Sono arrivato a destinazione, l'altra notte. Ieri ho visionato la nostra posizione, che occupa un fronte 400 m. circa. Un battaglione rimane in trincea per 3 giorni consecutivi, e gli altri 2 nella cosiddetta seconda linea, che è ad un centinaio di metri dalla linea delle trincee. Queste distano da quelle avversarie dai 30 ai 50 m., ed i bersaglieri sono a perfetto contatto di gomito. I battaglioni di seconda linea sono invece raccolti a ridosso della collina, in un migliaio di buche. E' qui che l'artiglieria avversaria spara continuamente, non arrischiandosi a dirigere i suoi tiri sulla linea delle trincee, per la tema di dovere colpire i suoi. Abbiamo già avuti una quarantina di bersaglieri fuori combattimento. Non si può chiudere occhio. Le artiglierie sparano senza tregua giorno e notte, e le nostre, poi, non tacciono mai. Razzi e proiettori, poi, funzionano continuamente. Uno spettacolo raccapricciante è il campo di battaglia: è una sola buca; proiettili di tutti i calibri esplosi e di inesplosi; reticolati divelti e contorti; indumenti di tutte le qualità; bombarde, razzi, fucili, bombe a mano, munizioni d'ogni sorta; elmetti, tascapani, sciabole, baionette e, quello che più impressiona, cadaveri in tutte le posizioni, per la maggior parte putrefatti!!.. Anche noi ufficiali stiamo rintanati colla truppa nelle stesse buche, sdraiati completamente in un fango puzzolente e senza potere muoverci di un sol passo. Figurati che le stesse buche ci servono da locale da pranzo, per dormire ed anche per latrina. E' da sperare, però che questo genere di vita non continui a lungo, che sarebbe impossibile resistere e che, al massimo, dopo un mese ci diano in cambio. Le licenze per noi ufficiali sono sospese fino a nuovo ordine. A giorni scriverò ancora.
Mi trovo alla quota 144 ad ovest di Monfalcone.....................
Un abbraccio. Ciao"
Brano tratto da: La guerra di Pietra, itinerari tematici vol.3 il percorso delle trincee "Luigi Mario Belloni" in Valle Intelvi (CO)
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