Pegasus fu il
nome in codice dato ad un ponte ribaltabile sul fiume Orne, vicino alla città di Ouistreham. Il ponte era uno dei principali
obiettivi della 6ª Divisione
aviotrasportata britannica, che atterrò con alcuni alianti nelle sue vicinanze durante lo sbarco in
Normandia, nella notte fra il 5 e il 6 giugno 1944. Da allora il ponte ha preso permanentemente il nome
Pegasus Bridge (Ponte Pegasus), a memoria dell'operazione.
Lo scopo primario della cattura del Pegasus Bridge era quella di rendere sicuro il fianco orientale dello scenario operativo, prevenendo un contrattacco che avrebbe spazzato via l'intera forza di invasione.
L'assalto iniziale
venne eseguito da 181 soldati con 6 alianti
Horsa, capitanati dal maggiore
John Howard. Essi atterrarono a una cinquantina di metri dal ponte, 16 minuti
dopo la mezzanotte del 6 giugno. Le poche guardie tedesche che sorvegliavano la
struttura, nonostante la vicinanza, non udirono gli alianti atterrare e furono
così messe fuori combattimento dopo un conflitto a fuoco durato una decina di
minuti, facendo del ponte il primo obiettivo catturato durante il D-Day. Fra i
militari rimasti uccisi nell'operazione ci fu il tenente Dan Brotheridge, che fu
la prima vittima alleata del D-Day.
Ulteriori elementi
della 6ª Divisione aerotrasportata atterrarono con alianti e paracadute durante il giorno per rinforzare la
difesa del ponte, fino a quando lo stesso non venne rilevato da unità terrestri
britanniche. La prima unità terrestre a
giungere sul posto fu il 6° Commando, guidato da Lord Lovat, che arrivò al suono
della cornamusa scozzese del suo
suonatore personale Bill
Millin. Più tardi, durante il medesimo giorno, arrivarono dalla spiaggia Sword unità della 3ª
divisione di fanteria britannica, che presero in consegna il ponte.
Nelle immediate
vicinanze del sito dello scontro si trovano ora un museo e un monumento dedicato
al maggiore Howard. L'elemento principale del museo è il ponte stesso. Nel 1993 il ponte originale fu sostituito da uno
più moderno: il vecchio ponte era ormai troppo stretto per il traffico odierno e
la sua struttura non poteva sopportare ancora a lungo ulteriori sollecitazioni.
Il nuovo ponte fu costruito identico all' originale, ma un po' più largo e più
grande. I francesi inizialmente avevano intenzione di smantellare quello
vecchio, ma veterani inglesi lo comprarono per la cifra simbolica di una
sterlina. Il ponte rimase abbandonato nei campi circostanti per sei anni fino a
quando non furono trovati i fondi per sistemarlo nel giardino del museo, dove si
trova ora.
Fanno parte
dell'esposizione anche uniformi, medaglie e mezzi degli uomini che presero parte
all'operazione, inclusa la cornamusa di Bill Millin. Recentemente è stata costruita, vicino
al vecchio ponte, una replica in scala reale di un aliante Horsa.
Fonte dati: Wikipedia, l'enciclopedia libera
Indirizzo del Museo, Avenue du Major Howard, 14860 Ranville
Indirizzo del Museo, Avenue du Major Howard, 14860 Ranville
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