Iniziamo il nostro viaggio nei musei dello Sbarco in Normandia da Sainte-Mère-Église.
Durante la Seconda
guerra mondiale fu il primo comune francese ad essere liberato
dall'occupazione tedesca dopo lo sbarco in Normandia, nella notte tra il 5 e
il 6 giugno del 1944, e i due paracadute
nello stemma araldico lo ricordano.
Sul campanile della
chiesa è stato posto il manichino di un paracadutista, in ricordo di uno dei più
celebri episodi dello sbarco, narrato nel libro di Cornelius Ryan Il giorno più lungo, e
riportato nel film omonimo del 1962: il
paracadutista americano John
Steele della 82ª Divisione Aviotrasportata finì con
il suo paracadute impigliato sul tetto del campanile, rimanendo per molte ore
appeso lungo la parete del campanile stesso, ma con ciò salvandosi dallo scontro
a fuoco con i tedeschi, seguito ai primi lanci.
Il museo, bellissimo conserva numerosi reperti e ricostruzioni ambientali dedicate alla missione della 82a e 101a Divisione Aviotrasportata che diedero un tributo di sangue altissimo per effetto di lanci finiti fuori obiettivo ma che seppero tenere testa ai Tedeschi, riorganizzandosi e contribuendo allo sbarco della mattina successiva. Un viaggio bellissimo nella storia e nella memoria.
buona visione
Ricostruzioni ambientali bellissime e filologiche
Il corredo per i momenti (pochi) di riposo
Ogni colore un tipo di rifornimento
La mitica compagnia Easy
Una Luger con un caricatore molto particolare.
Nessun commento:
Posta un commento