Il Pointe du Hoc (lett. in
francese: Punta dell'Oca) è un promontorio sulla costa normanna della Francia.
Esso è diventato famoso nella storia per la battaglia svoltasi all'alba del 6
giugno 1944, tra le truppe scelte dell'esercito degli Stati Uniti e le forze
tedesche. I Ranger americani che assaltarono la scogliera, alta circa 30 metri
ed estesa per circa 6 km e mezzo, facevano parte delle truppe impiegate dagli
Alleati nell'Operazione Overlord, in particolare nell'Operazione Nettuno.
L'obiettivo del 2º e del 5º Battaglione
Ranger (le unità del 75º Reggimento impiegate nella missione) era di creare una
testa di ponte penetrando nell'entroterra per circa cinque, sei chilometri, dal
fiume Drôme ai sobborghi di Isigny-sur-Mer. Sulla cima della scogliera, a sei
chilometri a ovest di Omaha Beach, i tedeschi avevano costruito una
fortificazione con diversi cannoni francesi da 155 mm, con i quali avrebbero
potuto decimare le unità americane durante lo sbarco a Omaha e anche a Utah
Beach (i cannoni avevano un raggio d'azione di più di 20 km). I Ranger quindi
dovevano neutralizzare l'artiglieria tedesca prima che cominciasse ad aprire il
fuoco sulla spiaggia. Tra aprile e maggio dello stesso anno, i tedeschi
posizionarono diverse difese sulla scogliera tra cui quattro mitragliatrici,
due di esse protette in casematte di cemento. Fu scelto di attaccare dal mare
proprio per via dell'alta scogliera. I tedeschi infatti si erano preoccupati
soprattutto di difendersi dall'entroterra probabilmente ritenendo impensabile
un assalto anfibio alla scogliera.
Il piano consisteva in un
iniziale assalto della scogliera (ora H) da parte delle Compagnie D, E e F,
comandate direttamente dal tenente colonnello Rudder; la Compagnia D a ovest
del promontorio mentre la E e la F a est. Una volta raggiunta la cima delle
scogliere sarebbero giunte in supporto il 5º Battaglione e le Compagnie A e B
del 2º. In seguito le truppe sarebbero penetrate più nell'entroterra per
distruggere l'artiglieria nemica, collegando Grandcamp-Maisy a
Vierville-sur-Mer e attendendo il 116º Reggimento da Omaha, per avanzare poi
verso Grandcamp. Un piano alternativo prevedeva lo sbarco della seconda ondata
di Ranger nel settore del 116º Reggimento ad Omaha, nel caso in cui entro le
ore H+30 gli uomini di Rudder non avessero segnalato di aver conquistato la
scogliera. In ogni caso i Ranger avrebbero dovuto rendere inoffensiva
l'artiglieria tedesca.
La Compagnia C del 2º Battaglione
aveva una missione separata, ovvero doveva sbarcare a fianco al 116º Reggimento
e neutralizzare le difese tedesche a Pointe de la Percée.
Anche Pointe du Hoc fu colpita
dai bombardamenti pre-invasione alleati. Per mesi gli inglesi bombardarono la
costa franco-belga e si concentrarono sugli obiettivi reali dell'invasione
nella notte tra il 5 e il 6 giugno. Dalle ore H-40 del D-Day, la nave da
battaglia Texas aprì il fuoco dei suoi cannoni sulle difese della scogliera e
alle ore H-20 un ultimo pesante bombardamento venne fatto sulla scogliera.
Fonte dati: Wikipedia
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