Da Quando Ti Ho
Incontrato
Ascolta mio Dio.
Mi hanno detto che
non esistevi
e io, come uno
stupido,
ho creduto che
avessero ragione.
L'altra sera dal
fondo di una voragine,
scavata da un obice,
ho visto il tuo cielo.
Di colpo mi sono
accorto che mi avevano imbrogliato.
Avessi preso un po'
di tempo per guardare le cose,
mi sarei accorto che
mi avevano imbrogliato.
Avessi preso un po'
di tempo per guardare le cose,
mi sarei accorto che
quelle persone
si rifiutavano di
chiamare gatto un gatto.
Mi chiedo mio Dio,
se ti andrebbe di
stringermi la mano...
Eppure sento che non
ti sarà difficile comprendermi.
E' curioso che sia
dovuto venire in questo luogo d'inferno
per aver il tempo di
vedere il tuo volto.
Ti amo terribilmente:
ecco quello che
voglio che tu sappia.
Tra poco ci sarà un
orribile attacco.
Chissà! Può darsi che
proprio questa sera
io bussi alla tua
porta.
Noi due, fino a
quest'istante, non siamo stati amici,
e mi chiedo se mi
aspetterai sulla soglia della tua casa.
Lo vedi? Adesso
piango.
Sì, proprio io,
piango come un bambino.
Se ti avessi
conosciuto prima...
E' l'ora! Bisogna che
vada.
E' strano; da quando
ti ho incontrato
non ho più paura di
morire.
Arrivederci!
(poesia trovata sul
cadavere di un soldato americano)
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