mercoledì 12 marzo 2014

Museo del Secondo Risorgimento d'Italia - Rocchetta al Volturno

Il Museo del Secondo Risorgimento d’Italia nasce a Rocchetta a Volturno il 16 dicembre 2010. La  realizzazione è avvenuta attraverso un iniziativa pubblico privato tra l’Associazione Scapoli 1943/1944 ed il Comune di Rocchetta a Volturno.
Lo scopo principale del Museo è dell'approfondimento storico del secondo conflitto mondiale e, in particolare, la rivisitazione degli eventi bellici ad oggi sconosciuti e/o dimenticati  che coinvolsero la regione Molise, unica regione d'Italia attraversata da quattro linee di fronte (Linea Viktor, Linea Barbara, Linea Bernhardt, Linea Gustav) a riprova dell'importanza strategica della stessa.
Importantissimo ed oggetto di approfondimento secondo le nostre ricerche documentali effettuate presso l’archivio storico dell’Esercito in Roma hanno determinato che la nascita del C.I.L. ( Corpo Italiano di Liberazione ) è avvenuta sulle Mainarde Molisane ( parte della Linea Gustav ) il 22 marzo 1944. Nel Museo sono esposte divise, armi e reperti di vario genere con la possibilità di consultare le nostre ricerche storiche, libri, riviste, fotografie e video dell'epoca. La riscoperta dei percorsi di guerra al fine di renderli fruibili per creare un turismo storico-ambientale che possa portare il visitatore, da un lato ad un diretto contatto con i luoghi che furono teatro di dure battaglie, dall’altro ad apprezzare la bellezza di una natura ancora selvaggia ed incontaminata, è altro obiettivo del Museo. E' da evidenziare che tutti gli oneri relativi alla conduzione e  all’allestimento, sono svolti unicamente dai membri dell'Associazione, i quali, con immensi sacrifici personali e stimolati unicamente dalla passione, dedicano il loro tempo libero,  alla gestione del Museo. L'Associazione ha allestito altre sale museali nel Comune di Isernia ed in quello di San Pietro Avellana dedicato alle vicende belliche di queste città. Motivo di orgoglio per l'Associazione è quello di non aver mai usufruito di alcun aiuto pubblico ma di autofinanziarsi grazie ai propri collaboratori o, in alcuni casi alla contribuzione di coloro che hanno visitato i Musei e apprezzato il lavoro svolto.  Durante l'apertura dei Musei vi è la costante presenza di personale che coadiuva a tutte le operazioni di visita. Si fa presente, inoltre, che l'Associazione ha stipulato apposite convenzioni con ristoranti locali i quali, a prezzi modici, forniscono un menù di specialità locali di tutto rilievo per coloro che visitano il Museo.

Tratto dal sito del museo: http://www.worldwarmuseum.it/























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