lunedì 16 marzo 2015

Quei volti e quelle frasi degli Italiani del Primo Raggruppamento Motorizzato

Cari Lettori, ho appena concluso una ricerca tra gli archivi della nostra associazione ed in particolare tra i numerosi video della Seconda Guerra Mondiale disponibili negli Stati Uniti.
La visione di questi video per fotogramma mi ha permesso di effettuare degli "scatti fotografici" che vi riporto in questo post.
Sono i volti di quei ragazzi che decisero, dopo l'otto Settembre, di partecipare alla lotta di Liberazione al fianco degli alleati e la testimonianza della loro voglia di partecipare, del loro coraggio, nonostante le condizioni disagiate di mezzi e armi, attraverso una cosa che nella visione del film a velocità normale ci era sfuggita... sono le loro scritte sui vetri e sui mezzi.
E' stata per me una scoperta incredibile, quelle frasi abbinate ai loro volti, mi hanno fatto venire la pelle d'oca; "rosetta che ne pensi?'" si legge sul vetro di un camion sgangherato e su un altro in basso la frase in latino  "Alea iacta est, il dado è tratto", seguono poi dei mezzi con soldati fieri e la scritta sul loro vetro "Non c'è barriera che fermare mi potrà" e per finire con un cuore su un vetro dedicato alla donna amata lontana da casa con la scritta "Alle donne ci pensa Dio, ai Tedeschi ci penso io".
Vi allego le prime foto, i primi volti e le prime scritte, di questa bellissima scoperta che l'Associazione LI° Btg. Bersaglieri "Montelungo 1943" vuole condividere con tutti voi.
Buona visione.

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