"Domenica 22 abbiamo dedicato
alcune ore alla visita della cittadina di Filottrano, un nome che chiunque
abbia qualche conoscenza della Guerra di Liberazione non può non conoscere. Nel
Luglio del 1944 fu caposaldo tedesco per ostacolare l'avanzata delle truppe
alleate verso Ancona e fu teatro di dieci drammatici giorni di cruenti combattimenti
anche casa per casa, protagonisti principali i paracadutisti italiani della
"Nembo" che ebbero perdite pesantissime.
A parte alcune lapidi nel
portico del Municipio, non vi sono tracce visibili che ricordino quei fatti, ma
per fortuna alcuni appassionati da anni
si son fatti promotori di raccogliere reperti ed hanno creato una piccola ma
interessante e suggestiva "mostra permanente" in un locale messo a
disposizione dall'amministrazione comunale.
Giovanni Santarelli, uno dei tre
artefici (gli altri due sono Giuliano Evangelisti e Gesualdo Telloni) ci ha
fatto da anfitrione ed abbiamo appreso dalla sua voce di appassionato tanti
particolari ed ammirato reperti unici, perlopiù donati da reduci Italiani,
Polacchi e Tedeschi.
Queste sono le vere perle di questo piccolo ma
interessantissimo museo, assurto a tramandare la memoria di quei fatti
gloriosi.
Invitiamo tutti coloro che capitassero da quelle parti a dedicare
qualche ora per una doverosa visita. Il museo è adiacente il municipio ed è
indicato da segnaletica, una telefonata al gentilissimo Sig. Santarelli
(3492663282 oppure santarelli.filottrano@gmail.com) e concordate un orario per
visitarlo.
C'è anche un sito, creato a suo
tempo da Luigi Grimaldi, cui apprendere molte informazioni circa la battaglia: http://www.labattagliadifilottrano.it/"
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