Maratona di sei giorni, dal 19 al 24 aprile, in prima e
seconda serata su Iris, con il ciclo "Storie di Libertà", 12 film
dedicati alla Festa della Liberazione. Le pellicole, introdotte, tra gli altri,
da Fausto Bertinotti, Gianpaolo Pansa e Letizia Moratti raccontano i giorni, il
fenomeno e i fermenti legati alla Resistenza.
Dodici sfumature di patriottismo lungo una settimana di
riflessioni non solo cinematografiche, supportate da interventi ad hoc con i
quali Iris celebra la Festa della Liberazione.
Si parte domenica 19
aprile, con “Il delitto Matteotti” (1973) di Florestano Vancini. Franco Nero
interpreta il segretario del Partito Socialista Giacomo Matteotti che contesta
la validità delle elezioni politiche svoolte nell’aprile del 1924 dove il
Partito Nazionale Fascista aveva ottenuto la maggioranza dei voti. Vittorio De
Sica veste i panni del magistrato Mauro del Giudice, incaricato delle indagini
sulla scomparsa di Matteotti…
In seconda serata, lo stesso giorno, è la volta di “Film
d’amore e di anarchia” (1973) di Lina Wertmuller. Il contadino lombardo Antonio
(Giancarlo Giannini) si reca a Roma per uccidere Mussolini dopo che gli hanno
ucciso un amico anarchico ma si innamora della prostituta Salomè (Mariangela
Melato)
Lunedì 20 aprile, in prima serata, è in programma “Il
mandolino del Capitano Corelli” (2001) di John Madden. La cinepresa si sposta
in Grecia, dove nel corso della Seconda Guerra Mondiale la parte sud del Paese
viene affidata all’Italia. Nicolas Cage è nei panni del capitano Corelli,
salvato grazie all’intervento dei partigiani greci. Penelope Cruz è Pelagia, la
donna dalla quale si stabilisce Corelli in cerca prima di una casa e poi di un
futuro. In seconda serata, segue “El Alamein-La linea del fuoco” (2002) di Enzo
Monteleone, dove il soldato Serra (Paolo Briguglia) è inviato sul fronte del
Nordafrica nel 1942. Giunto con grande spirito patriottico, si accorge che la
realtà in trincea è ben diversa da quella raccontata in Patria. Nella pellicola
compaiono altresì Pierfrancesco Favino, Silvio Orlando e Emilio Solfrizzi.
Martedì 21 aprile la prima serata si apre con “Il partigiano
Johnny” (2000) di Guido Chiesa, tratto dal romanzo omonimo di Beppe Fenoglio.
Johnny (Stefano Dionisi) è un disertore che si aggrega ad un gruppo di
partigiani dopo la morte di un amico. Claudio Amendola, Chiara Muti, Fabio De
Luigi, Flavio Insinna e Giuseppe Cederna nel resto del cast.
Mercoledì 22 aprile è la volta, in prima serata, de “Il
federale” (1961) di Luciano Salce. Nel 1944 il miliziano Primo Arcovazzi (Ugo
Tognazzi) viene incaricato di condurre a Roma un professore antifascista
(Georges Wilson). Un incidente lungo la strada, obbliga i due a proseguire a
piedi, lungo un’Italia in fermento, tra bombardamenti, furti e sopravvivenza.
In seconda serata va in scena “Achtung! Banditi!” (1951), opera prima di Carlo
Lizzani. Andrea Checchi interpreta un ingegnere meccanico che si sacrifica pur
di non cedere ai nazifascisti. Nel cast, Gina Lollobrigida. Il film venne
realizzato grazie ad una sottoscrizione di "azioni" da 500 lire.
Giovedì 23 aprile la prima serata è caratterizzata da “Il
generale Della Rovere” (1959) di Roberto Rossellini dietro soggetto di Indro
Montanelli. Emanuele Bardone (Vittorio De Sica), è un truffatore, amante del
gioco e delle donne. Con la complicità di un sottufficiale tedesco, estorce
denaro ai familiari dei detenuti politici, millantando conoscenze influenti
presso le autorità nazifasciste e promettendo, in cambio dei soldi,
l'interessamento delle autorità per una favorevole soluzione dei loro casi. Con
tale attività illecita si procura il denaro per il gioco d'azzardo, che lo
divora. Tinto Brass compare da aiuto-regista.E’ il primo film italiano della
storia nel quale viene usato lo zoom. In seconda serata si prosegue con “Salvo
D’Acquisto” (1974) di Romolo Guerrieri. Massimo Ranieri interpreta il
sottufficiale dei carabinieri che si consegnò ai tedeschi in modo da salvare 22
ostaggi civili dalla fucilazione.
Venerdì 24 aprile “I piccoli maestri” (1997) di Daniele
Lucchetti apre la prima serata. Nell'autunno del 1943 alcuni amici, studenti
universitari vicentini, decidono a loro modo di opporsi all'invasione nazista
dell'Italia e partono per l'altopiano di Asiago con la voglia di unirsi ad
altri gruppi di partigiani. Stefano Accorsi, Giorgio Pasotti e Stefania
Montorsi nel cast. La rassegna si chiude in seconda serata con “Dieci italiani
per un tedesco” (1962) di Filippo Walter Ratti. A seguito di un attentato
compiuto in via Rasella a Roma nel 1944 ai danni di un reparto tedesco, dodici
soldati dell'esercito di occupazione trovano la morte. Il comando tedesco
ordina una feroce rappresaglia. Gino Cervi spicca nel cast.
Testi tratti da: TGCOM24.MEDIASET.IT
http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/iris-in-prima-e-seconda-serata-si-celebra-la-festa-della-liberazione_2106799-201502a.shtml
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