Pubblichiamo sul nostro Blog la lettera inviata alla Presidenza dell'Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione dopo che il Parlamento Italiano ha reso onore ai Partigiani in occasione del 70° della Liberazione.
A.N.C.F.A.R.G.L.
Presidenza
nazionale
Amb.
Alessandro Cortese De Bosis
via
Sforza 4 Roma
presidenzanazionale.ancfargl@gmail.com
Udine , 17 aprile 2015
Oggetto: 70° Liberazione
Caro Presidente
ho appreso
con molto piacere che nei giorni scorsi
il Parlamento, a camere riunite ed alla presenza del Presidente della
Repubblica, ha reso onore ai Partigiani in occasione del 70° della Liberazione;
la Presidente della Camera Boldrini ha giustamente definito i rappresentanti
della Resistenza, non ospiti ma padroni
di casa.La scrivente Associazione raccoglie Reduci, familiari ed amici del LI Battaglione Bersaglieri, unità che dopo la difesa di Bari, prese parte alle battaglie di Montelungo dell’8 e del 16 dicembre 1943.
Gli stessi
bersaglieri che poi, inquadrati nel CIL parteciparono alla presa di M.te
Marrone, alla risalita sul versante Adriatico nell’estate del 1944 da Lanciano
alla linea Gotica, gli stessi che dopo
la conquista di Poggio Scanno furono trionfalmente accolti dalla
popolazione di Bologna il 21 aprile 1945
che, grazie ai piumetti, scoprì, sotto
le divise inglesi, soldati Italiani!
Domenica
prossima saremo presenti alla cerimonia per lo scoprimento di un cippo a
ricordo della Battaglia e dei Caduti di Poggio Scanno e ricorderemo anche la MOVM Luigi Sbaiz che lì cadde eroicamente;
e con noi sarà presente anche la Bandiera della sezione Friulana ANCFARGL a lui
intitolata.
E’ nostro impegno quindi,
mettere nel maggior risalto possibile il
contributo dato dai
Combattenti inquadrati nei Reparti
regolari delle Forze Armate nella Guerra di Liberazione dell’Italia dal nazismo
Vorremmo
perciò che dopo il
giusto onore ai Partigiani, si chieda con forza altrettanto onore e visibilità ai
5000 combattenti di Montelungo nel 1943, ai 25.000 militari italiani del CIL
nel 1944 ed ai 50.000 dei Gruppi di
combattimento sulla gotica nel 1945.
Chiediamo
che si ribadisca che le dure condizioni anche economiche post belliche, della
resa incondizionata firmata a Cassibile, hanno potuto essere attenuate e
rimodulate soprattutto grazie alla collaborazione militare italiana a fianco degli alleati.
Nel contempo
rappresentiamo che non è stato posto ancora rimedio alla offensiva ed inopportuna rimozione, operata
da Onorcaduti, delle targhe che da anni
ricordavano i Caduti del LI btg Bersaglieri A.U.C. e del 67°Rgt Fanteria
all’interno del Sacello del Sacrario di Montelungo.
Non è certo
questo il modo di celebrare il 70° della Liberazione!
Chiediamo
pertanto un Suo sollecito ed autorevole intervento nelle sedi che riterrà più opportune
al fine di restituire il giusto onore ai nostri Caduti e far sentire anche i
pochi Reduci rimasti, finalmente Padroni
di casa e non ospiti della nazione per la quale hanno tanto dato.
Con rispettosi e cordiali saluti
Il
Presidente
Claudio
Vigna
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