sabato 22 luglio 2017

La nostra pausa estiva.... un saluto a tutti.

"Quando ero bambino, mi dicevano che la guerra lascia un marchio, sugli uomini.
Anch'io mi porto addosso questo marchio? 
Questi anni di sangue e di rovina mi hanno spogliato di ogni umanità? 
di ogni fede?
Non di ogni fede. Credo nella forza di una bomba a mano, nella potenza dell'artiglieria, nella precisione di un Garand. Credo nella necessità di colpire prima di essere colpiti; e credo che non ci sia niente di nobile nell'aspetto di un uomo morto.
Ma credo anche in uomini come Brandon* e Novak* e Swope* e Kerrigan*; come tutti gli uomini che hanno tenuto testa al nemico, accettando le batoste senza batter ciglio e le vittorie senza menar vanto. Gli uomini che sono andati all'inferno e di nuovo farebbero la strada di andata e ritorno per salvare ciò che il loro paese ritiene giusto e onesto.
Il mio paese. L'America. E' così. Abbiamo tanto pensato alla morte che ci siamo scordati della vita.
Ed ora, di colpo, la vita è di fronte a noi. Giuro a me stesso che la guarderò in faccia, la vita, che mi saprò misurare con lei. Può darsi che io porti il marcio della guerra, ma non mi lascerò sconfiggere dalla guerra.
A poco a poco tutto diventa più chiaro. Ritornerò. Troverò il tipo di ragazza che sognavo una volta. Imparerò a guardare la vita senza cinismo, ad aver fede, a conoscere l'amore. Imparerò a lavorare in pace come in guerra. E alla fine, si alla fine, come innumerevoli altri, anch'io impererò di nuovo a vivere."

Brano finale tratto dal libro di Audie Murphy "all'inferno e ritorno"
Murphy combattè in Africa, Italia, Francia e Germania e fu il soldato più decorato della Seconda Guerra mondiale.

* soldati e sottufficiali della compagnia di Murphy, alcuni non sono tornati a casa.



Questa foto l'abbiamo trovata in alcuni archivi, è una foto diversa di questo eroe americano; se andate alla ricerca di Eddie Murphy sul web lo trovate con tutte le medaglie, in pose serie.
Ma in questa foto sorridente, scattata quando ancora era in Germania dopo la resa, lui è senza medaglie, con il volto ripulito dal fango e dalla stanchezza. 
Ci è sembrata la più bella immagine di chi voleva di nuovo imparare a vivere, ma anche un messaggio per tutti noi (non solo quelli che hanno letto il suo libro), ci sembra volerci dire, a distanza di 73 anni: "conservate la libertà, godetevela, imparate a vivere la vita e non dimenticate di onorarci e ricordarci." 


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L'associazione LI Btg Bersaglieri AUC "Montelungo 1943" augura a tutti i soci e lettori del Blog di trascorrere nel migliore dei modi questo periodo di vacanze. 
Anche noi ci prendiamo un periodo di riposo, ma ovunque saremo; al mare, in montagna, in collina; avremo sempre un occhio di riguardo per tutti i monumenti, piccoli e grandi, che troveremo lungo il cammino e dedicati alla memoria di coloro che sono caduti combattendo con desiderio le guerre di liberazione o accettando, perchè chiamati alle armi, guerre sbagliate. 
Ci fermeremo, osserveremo in silenzio, pregheremo se abbiamo fede, o leggeremo questa frase di oggi, perchè abbiamo raccolto il messaggio di coloro che ci hanno donato una vita da vivere come uomini liberi.


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